L’edizione 2013 ha esplorato una dimensione globale del fenomeno di abbandono del paesaggio urbano attraverso MapVacancy, una call di photogeotagging che ha l’obiettivo di costruire una
mappatura collettiva degli spazi in dismissione
con le segnalazioni in Italia e nel mondo inviate dai partecipanti attraverso la piattaforma web legata ai socialnetwork.
Alla scadenza del contest, il 31 gennaio 2014, una giuria composta da
Michele Cera, Berardo Celati e
Stefano Pujatti (ElasticoSPA), ha selezionato i tre vincitori che si sono aggiudicati i premi in denaro relativi a: Soggetto (per l’originalità dell’immagine in riferimento alle declinazioni delle forme di abbandono del paesaggio evidenziate), Denuncia (per la rilevanza sociale, ambientale e territoriale dell’edificio fotografato, in relazione alla sua collocazione, alle sue relazioni storiche ed urbane) e Mapper (riservato al miglior geotaggatore, ovvero all’utente che avrà mappato il maggior numero di edifici).